Emilia Romagna

A Bologna tutte le scuole medie aperte il pomeriggio dal 2025

Il Comune lancia politica per adolescenti, 10 milioni investiti

Redazione Ansa

Entro gennaio 2025 tutte le 22 scuole medie inferiori di Bologna resteranno aperte anche il pomeriggio. "Oggi chiudono alle 14, il prossimo anno scolastico chiuderanno alle 17", spiega l'assessore alla scuola Daniele Ara. E' una delle 10 attività di "Radicalmente Adolescenti", il documento presentato all'istituto Comprensivo 12 (dove si è sperimentata l'apertura pomeridiana), che riporta la strategia dell'amministrazione comunale per e con gli e le adolescenti, e che prevede nuove azioni e servizi a loro rivolti.
    In tutto si tratta di un investimento di 10 milioni di euro: non solo scuole aperte di pomeriggio, ma anche nuovi spazi e più qualificati per gli adolescenti, sostegno alla comunità educante, creazione di una vera e propria rappresentanza di adolescenti come una sorta di assemblea permanente dei ragazzi e delle ragazze, progetti educativi sul digitale. A queste cinque azioni ne saranno affiancate altre cinque in ambito socio-sanitario, sportivo, culturale e organizzativo: promuovere autonomie nei giovani e supporto alla genitorialità, realizzare azioni di prevenzione e promozione della salute, promuovere le attività motorie, sostenere il welfare culturale per adolescenti e giovani, infine consolidare e strutturare le alleanze tra gli attori del territorio.
    "C'eravamo impegnati nel nostro programma di mandato a mettere in campo una nuova politica dedicata agli adolescenti e alle famiglie - sottolinea il sindaco Matteo Lepore - Oggi presentiamo il frutto di 2 anni di lavoro, di incontri e ascolto nelle scuole. L'obiettivo è di prevenire la dispersione scolastica, ingaggiare i ragazzi, coinvolgerli, farli sentire appassionati alla vita, alla loro comunità, alle cose che accadono nel mondo".
    In particolare, per il progetto di apertura pomeridiana delle scuole, che coinvolge tutte le secondarie di primo grado e gli studenti e le studentesse da 11 a 14 anni, vengono messi a disposizione 3,5 milioni euro di fondi europei. La finalità è quella di realizzare attività di supporto allo studio, socio-culturali e sportive rivolte ad adolescenti e famiglie con l'intento di promuovere il successo scolastico e formativo, la socialità e la formazione continua. (ANSA).
   

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