Emilia Romagna

Trovata morta in casa da settimane a Bologna, c'è un indagato

Uomo che forse era con lei, in corso accertamenti medico legali

Redazione Ansa

Procura e carabinieri di Bologna stanno approfondendo la posizione di una persona, un uomo, nell'inchiesta aperta sulla morte di Francesca Migliano, 52 anni, trovata cadavere in appartamento di via Cartoleria il 15 gennaio, in centro storico, nei pressi del teatro Duse. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione e la morte risalirebbe, presumibilmente, ad alcune settimane prima del ritrovamento.
    Nella casa c'era anche un cane che aveva contaminato la scena.
    Il pm Nicola Scalabrini aveva subito disposto un'autopsia per chiarire le cause del decesso della donna, trovata dall'anziana madre che non avendo sue notizie e dopo avere tentato invano di contattarla, era andata a controllare. Nell'appartamento c'era molto sangue, ma le condizioni dei resti erano piuttosto compromesse.
    Le indagini hanno portato ad identificare un uomo che avrebbe avuto contatti con la 52enne ed era probabilmente con lei quando è morta. Sentito dagli investigatori, avrebbe dato una propria versione dei fatti su cui sono in corso accertamenti. Ha ricevuto un avviso di garanzia (l'inchiesta è tecnicamente per omicidio) in vista di un ulteriore approfondimento medico legale che è stato disposto dalla Procura e il suo difensore, avvocato Gabriella Moccia, ha nominato un consulente di parte. La legale, raggiunta dall'ANSA, ha spiegato di voler attendere gli esiti dell'autopsia prima di fare dichiarazioni. (ANSA).
   

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