Emilia Romagna

Ballardini in ansia per Berardi, 'ma Sassuolo se la giocherà'

Baroni: 'Il Verona è vivo, ancora non abbiamo fatto niente però'

Redazione Ansa

(ANSA) - VERONA, 03 MAR - "Per ora per Berardi parliamo di sospetta lesione del tendine d'Achille, ma ho paura che sia più di un sospetto". Per Davide Ballardini l'esordio sulla panchina del Sassuolo è da incubo: e la sconfitta, nella sfida salvezza con il Verona, alla fine passa in secondo piano. Perché a tenere in ansia è l'infortunio, l'ennesimo, di Domenico Berardi, che peraltro tornava titolare dopo una lunga assenza. "Berardi è un giocatore di straordinaria importanza - dice il neo tecnico, chiamato in corsa nella sempre più complicata missione di tenere gli emiliani nella massima serie -, ma il Sassuolo può fare bene anche senza di lui. Oggi la squadra è stato in controllo della partita. Non ricordo tante azioni pericolose del Verona. Noi abbiamo avuto situazioni importanti, ma non siamo stati abbastanza cattivi sottoporta. Il Sassuolo - conclude - ha qualità per giocarsela fino alla fine".
    Marco Baroni parla del suo Verona mentre l'attenzione anche da parte sua è per il giocatore avversario uscito in lacrime dal campo del Bentegodi. "Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, sofferta, con un dispendio di energie mentali importanti, contro una squadra di qualità come il Sassuolo - dice -. Difficoltà ce ne erano tante, ma era fondamentale vincere. Sono contento per i ragazzi e per i tifosi. Ma non abbiamo ancora fatto niente. La squadra è viva e ci crede. Ho ricevuto risposte importanti, avanti quindi con compattezza".
    (ANSA).
   

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