(ANSA) - BOLOGNA, 01 FEB - Arte Fiera, che da domani a
domenica apre le porte al pubblico a Bologna, festeggia il
cinquantesimo compleanno concentrandosi sulle sue origini.
L'edizione del 2024 di Arte Fiera riprende anche il filo di una
delle edizioni più fortunate degli ultimi anni, sotto la guida
del direttore artistico Simone Menegoi ed Enea Righi, manager e
collezionista di livello internazionale, come direttore
operativo.
"Arte Fiera compie 50 anni, traguardo che nessun'altra fiera
italiana ha tagliato e che pochissime altre fiere in Europa
hanno superato", dice il direttore artistico Menegoi. "Guardiamo
anche al futuro - aggiunge Menegoi - con gallerie importanti e
un afflusso straordinario di visitatori dall'Italia e
dall'estero". Arte Fiera si apre anche alla città con Art city,
l'insieme di eventi collaterali della Fiera, che è affidato per
la curatela al direttore del MamBo, Lorenzo Balbi.
Tra le novità di quest'anno, anche "un progetto speciale di
Mutina - conclude - azienda della ceramica del mondenese che ha
una straordinaria collezione d'arte, e chi ha voluto regalare un
progetto speciale di Mauzio Cattelan" intitolato 'Beacause'.
Soddisfazione anche da parte del presidente di BolognaFiere,
Gianpiero Calzolari, che punta a "coinvolgere tutta la città
Bologna, grazie ad Art city che riempie la città di tantissimi
appuntamenti". "Qualche anno fa ci siamo posti l'obiettivo di
rilanciare il primato di Arte Fiera - aggiunge - e oggi abbiamo
conquistato a tutti gli effetti il ruolo che ci compete a
livello nazionale e internazionale". I riscontri non mancano
"per un'edizione che lascerà il segno, dopo la quotazione in
Borsa" e "aiuterà a consolidare il ruolo della Fiera".
Guarda al futuro anche il sindaco di Bologna, Matteo Lepore,
felice di aver preso parte come Comune di Bologna alla storia e
al rilancio di Arte Fiera e convinto che la "Fiera sarà sempre
più un luogo non solo sede di eventi, ma dove la cultura sarà
protagonista". (ANSA).
Arte Fiera compie 50 anni, Bologna capitale dell'arte
Da domani a domenica quasi 200 espositori, focus sulle origini