Emilia Romagna

Furto in spogliatoio, Demba Seck risarcisce ed è prosciolto

'Graziato' a Ravenna dal ritiro delle querele, invierà palloni

Redazione Ansa

Arbitro, guardalinee, presidente della società e i giocatori derubati negli spogliatoi hanno ritirato la querela, in un paio di casi facendosi risarcire, e così il giudice del Tribunale di Ravenna ieri mattina ha pronunciato il 'non doversi procedere'. Protagonista della singolare vicenda è il calciatore di serie A (prima Torino e ora Frosinone) nonché della nazionale senegalese Demba Seck, il quale doveva rispondere del furto aggravato di un totale di circa 460 euro presi negli spogliatoi dello stadio di Massa Lombarda, nel Ravennate.
    I fatti - secondo quanto riportato dal Resto del Carlino - risalgono al 7 aprile 2019 quando il giocatore, all'epoca 18enne, militava nell'Imolese. Quel giorno il Massa giocava contro il Fossatone Medicina (dunque Seck non era in campo).
    Almeno sei persone all'intervallo o a fine partita avevano realizzato ammanchi dai loro portafogli. Al nome di Seck erano giunti i carabinieri analizzando le telecamere di videosorveglianza di un vicino parco. Il giocatore - difeso dall'avvocato Matteo Olivieri del Foro di Ravenna - per ringraziare del ritiro delle querele, si sarebbe impegnato a inviare palloni e altre dotazioni alla scuola calcio locale nella quale da bambino aveva iniziato a giocare.

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