Emilia Romagna

Mafia nigeriana a Ferrara, 17 imputati condannati

Pene fino ad un massimo di 22 anni per il clan Arobaga/Vikings

Redazione Ansa

Il clan nigeriano Arobaga/Vikings di Ferrara era una organizzazione mafiosa. Quella che per anni ha comandato all'ombra del Grattacielo della stazione e nel quartiere Gad (di fatto l'area monopolizzata dal clan) era "mafia nigeriana" che imponeva tutto con violenza e sangue. E si arricchiva con traffici di droga per chili e chili a settimane dall'Olanda.
    Lo ha sentenziato oggi il tribunale di Ferrara condannando 17 imputati a pene per 230 anni e 5 mesi totali di reclusione, raddoppiando quasi le richieste dell'accusa, riconoscendo l'associazione mafiosa per tutti, come aveva sostenuto il pm Roberto Ceroni della Dda di Bologna che assieme alla pm ferrarese Isabella Cavallari ha condotto le indagini della squadra mobile e sostenuto le accuse in due anni di processo. Le condanne che vanno dal massimo di 22 anni di carcere per il capo degli Arobaga, Emmanuel Okenwua detto dj Boogye (chiesti 13 anni dal pm) a 20 anni di carcere per l'altro capo Albert Emmanuel, detto Raska, coordinator nazionale del clan (per lui solo 15 anni dall'accusa) e così via pen di 17, 13 e la minima di 9 anni. (ANSA).
   

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