Emilia Romagna

Laurie Anderson inaugura la 34/a edizione di Ravenna Festival

Artisti devolveranno il cachet agli alluvionati, Muti in primis

Redazione Ansa

Animatrice della scena d'avanguardia, pioniera della musica elettronica, inventrice di strumenti musicali, ma anche compositrice, poeta, fotografa, regista, ventriloqua, artista visiva e molto altro: Laurie Anderson inaugura il 7 giugno alle 21.30 al Pala De André la XXXIV edizione di Ravenna Festival, della quale è stato appena presentato il libro-catalogo, lo strumento di approfondimento di quella costellazione di temi che sempre più caratterizza le ultime edizioni della manifestazione.
    La 66enne "narratrice di storie" (come lei stessa ama definirsi) Laurie Anderson porta a Ravenna, nella sola data italiana del tour, lo spettacolo "Let X = X" con i Sexmob di Steven Bernstein, splendidi veterani della scena downtown di New York. Intanto anche Ravenna Festival ha annunciato di partecipare a quella gara di solidarietà verso le popolazioni colpite dalle recenti alluvioni in Emilia-Romagna portata avanti dal mondo della cultura. La donazione che apre la raccolta è quella di Riccardo Muti, che ha deciso di destinare il cachet di un suo concerto alle comunità alluvionate.
    Una generosità dimostrata anche dai molti artisti ospiti, primi fra tutti la violista Anne-Sophie Mutter e il ballerino Sergio Bernal, che hanno rinunciato interamente o a parte dei propri compensi in un segno concreto di vicinanza alla città e al territorio, in un momento in cui anche il Festival affronta gli ingentissimi danni subiti dal magazzino di Fornace Zarattini in cui si custodiscono materiali per gli allestimenti, luci, attrezzature, costumi e tanto altro. Anche il Jordanian Italian Forum for Cooperation, che ospiterà il concerto dell'Amicizia a Jerash, donerà parte del ricavato delle vendite dei biglietti dell'evento in Giordania per il sostegno delle popolazioni colpite. In omaggio a chi ha fatto del proprio meglio per proteggere queste terre (forze dell'ordine, protezione civile, associazioni e volontari) saranno disponibili biglietti gratuiti per gli spettacoli. In questo quadro, Ravenna Festival ha voluto premiare anche quella generazione che ha operato in prima linea nell'emergenza con 500 carnet Omaggiovani che permettono a ragazzi fra i 14 e i 30 anni di accedere a quattro spettacoli a scelta. (ANSA).
   

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