(ANSA) - BOLOGNA, 05 GIU - Se il suo carattere è schivo,
quando siede al pianoforte il suo tocco trasmette con
cristallina trasparenza l'universo della musica immortale di
Johann Sebastian Bach, del quale la critica la considera una
delle massime interpreti. Si tratta di Maria Perrotta che il 6
giugno alle 21, nel Cortile dell'Archiginnasio di Bologna,
inaugurerà la doppia rassegna Pianofortissimo & Talenti proprio
nel nome del compositore tedesco. Dopo averla ascoltata, oltre
dieci anni fa nelle Variazioni Goldberg di Bach, i critici
pronosticarono che sarebbe stata "destinata a diventare la
Rosalyn Tureck italiana".
Da prodigiosa vestale del grande compositore "votata alle
Goldberg dall'età di 13 anni", il nome di Maria Perrotta oggi
viene affiancato a quello dei più grandi maestri e rappresenta
una delle più autorevoli e interessanti interpreti bachiane del
momento, grazie all'ampia discografia per Decca, ai primi premi
conseguiti, tra cui quello al Concorso Shura Cherkassky nel 2008
e alle innumerevoli recensioni positive. Le doti stilistiche di
Maria Perrotta, la tecnica clavicembalistica, la nitida
tessitura del disegno formale, brilleranno in questa attesissima
occasione di ascolto, non solo riservata ai cultori di Bach e
della musica barocca, ma grazie al fascino e all'originalità del
suo nuovo programma, dal titolo Vocabulaire Bach: A-Z che vedrà
dipanarsi un'antologia inedita delle più note composizioni di
Bach nelle sue molteplici forme: la didattica, la danza, il
concerto, il contrappunto.
Si assisterà a un susseguirsi delle pagine più amate dal
pubblico di tutti i tempi, Preludi e fughette per principianti,
Invenzioni e Sinfonie a 2 e 3 voci, Toccate, Suites inglesi e
francesi, Concerto italiano e Clavicembalo ben Temperato, brani
tra i più celebri di tutta la storia della musica. (ANSA).
Maria Perrotta inaugura il festival Pianofortissimo & Talenti
Il 6 giugno a Bologna in un programma tutto dedicato a Bach