Emilia Romagna

Congressi e festival eritrei a Bologna, un viaggio a ritroso

Mostra di Muna Mussie al Mambo ricorda il periodo 1972-1991

Redazione Ansa

Ricostruire, raccontare e valorizzare le esperienze culturali e artistiche che hanno avuto luogo a Bologna e in Emilia-Romagna: la Project Room del MAMbo-Museo d'Arte Moderna conferma la propria vocazione accogliendo la mostra di Muna Mussie (Eritrea, 1978) 'Bologna St.173, Un viaggio a ritroso. Congressi e Festival Eritrei a Bologna', che inaugura giovedì 1 giugno alle 18 con la performance collettiva Uroboro e rimane aperta dal 2 giugno al 10 settembre.
    Il progetto, a cura di Francesca Verga con Archive Ensemble, riattiva la memoria personale dell'artista e l'archivio storico e iconografico dei Congressi e Festival Eritrei che si sono tenuti a Bologna ininterrottamente dal 1972 al 1991. A partire dal legame che unisce l'Eritrea, paese nativo dell'artista, e Bologna, sua città adottiva, Muna Mussie consegna una narrazione e una mappatura tracciata dai Congressi e Festival eritrei, attraverso la consultazione di archivi pubblici e privati raccolti nel territorio bolognese. L'esposizione si realizza grazie al sostegno dell'Italian Council (XI edizione, 2022), programma di promozione internazionale dell'arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Nell'ambito del programma è prevista la donazione al MAMbo di un'opera che verrà completata alla fine del processo di ricerca di Muna Mussie.
    La mostra al museo bolognese nasce inoltre dal dialogo e dal confronto con Archive Kabinett e fa seguito alla mostra personale di Muna Mussie, intitolata 'Bologna St. 173. Il sole d'agosto, in alto nel cielo, batte forte' (Milano 2021).
    Per la realizzazione di 'Bologna St.173, Un viaggio a ritroso. Congressi e Festival Eritrei a Bologna' sono stati coinvolti: l'Archivio storico del Comune di Bologna; la Biblioteca Amilcar Cabral; Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia - Fondo Giorgio Lolli; l'Archivio storico de il Resto del Carlino; l'Archivio storico Paolo Pedrelli CdLM Bologna; la Comunità Eritrea in Italia; gli archivi fotografici dei fotoreporter Mario Rebeschini, Massimo Sciacca e Luciano Nadalini. (ANSA).
   

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