Emilia Romagna

Azienda agricola di Conselice sommersa, migliaia di piante morte

'Il nostro verde è solo putrido marrone, ma ci risolleveremo'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 24 MAG - "Dopo ormai otto giorni tutto è perso e, lo ammettiamo, quello che rimane sono amarezza e sconforto. Per il verde delle nostre piante, cresciute con passione e impegno, ormai trasformato in un putrido marrone. Per il nostro lavoro, il nostro piccolo mondo, ancora sommerso sotto un'infinità di acque scure". Sono le parole toccanti pubblicate sul profilo Facebook dall'Azienda Agricola La Saracca di Conselice, colpita dall'alluvione.
    Un'azienda familiare portata avanti da tre generazioni: 15 ettari tra frutta, verdura, colture da seme. Sotto il post un video che racconta gli effetti degli allagamenti nelle serre e nei campi. "Le piante sono completamente morte - spiega all'ANSA il titolare Davide Passardi - tutto sta marcendo, fermentando, si formano le mucillagini". Solo pochi giorni prima dell'alluvione avevano trapiantato settemila piante di melone, nessuna si è salvata. L'acqua si ritira lentamente, solo pochi centimetri al giorno. Se nelle serre ora arriva alla caviglia, nei campi invece è ancora alta un metro e mezzo. "Tra una settimana avrei dovuto piantare 11mila zucche, sono ancora al vivaio, non potrò metterle ma le dovrò pagare lo stesso.
    Cercherò qualcuno a cui svenderle", racconta Passardi.
    Il 100% della produzione è andato perduto, ma l'azienda vuole ripartire: "Non posso permettermi di perdere la speranza - confida il titolare - non si può mollare, abbiamo conti e mutui da pagare". L'auspicio è che entro un mese, dopo che il terreno sarà stato asciugato e pulito, si possa provare a seminare qualcosa. "Siamo pronti a risollevarci - conclude - a rimboccarci una volta ancora le maniche, ma al momento il futuro sembra sospeso in posto lontano, inaccessibile, dove l'acqua è azzurra". (ANSA).
   

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