Emilia Romagna

Canile realizzato in un parco per dare sollievo agli sfollati

A Casola Valsenio gli evacuati non volevano separarsi da animali

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 23 MAG - Un canile temporaneo allestito in poche ore in un parco pubblico, non distante dalle strutture d'accoglienza, così che gli sfollati possano stare vicino ai propri animali da compagnia e continuare a prendersene cura.
    Molte persone, isolate a causa delle frane, faticavano a lasciare le loro abitazioni, raggiungibili solo dall'elicottero, anche preoccupati del destino dei loro amati cani e gatti.
    E' la storia che arriva da Casola Valsenio, sull'Appennino in provincia di Ravenna, martoriato da smottamenti, con 92 chilometri di strade distrutte. "Queste persone di montagna così forti amano la loro casa, sanno che potrebbero rischiare di non tornavi e senza di loro questo territorio è perduto; fanno fatica a lasciare le abitazioni e soprattutto i propri animali - racconta l'assessore Flavio Sartoni - così abbiamo cercato di metterle nelle condizioni di averli vicino".
    Cani e gatti potevano essere trasferiti in altre strutture idonee, ma dove i padroni non sarebbero riusciti a vederli ogni giorno, invece l'amministrazione comunale, in collaborazione con la Regione e la Protezione Civile, ha coinvolto la Lav per la realizzazione di un canile, al sicuro, nel parco Pertini del paese. Ha aperto ieri, c'è posto per 50 animali, attualmente sono accolti 10 cani e sono in arrivo 4 gatti.
    "Forse è una delle esperienze più toccanti affrontata da noi in questi giorni - sottolinea una nota di Lav - un piccolo gioiello di solidarietà umana e animale nata per una disgrazia, ma che sta sbocciando meravigliosamente". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it