Emilia Romagna

La Musica senza Barriere con formazioni dell'orchestra Cherubini

L'edizione 2023 include dieci concerti aperti al pubblico

Redazione Ansa

(ANSA) - RAVENNA, 13 MAG - 'Musica senza barriere' torna per la quinta edizione, dal 14 maggio al 27 luglio, con le formazioni da camera dell'orchestra Cherubini: attraverso il repertorio cameristico si approfondisce il rapporto dialettico fra gli strumenti e si sviluppa e perfeziona quel senso di comunità che è linfa di ogni orchestra. Con questa consapevolezza, su invito del maestro Riccardo Muti e per volontà dei musicisti, sono fioriti i gruppi da camera dell'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini. Ed è nella convinzione che fare musica insieme sia uno dei più alti esempi di convivenza civile che è nata La musica senza barriere, rassegna che dal 2019 porta la musica a chi non può varcare la soglia di un teatro - ospiti di Rsa, carceri, ospedali - "perché nessuno sia escluso dall'esperienza della bellezza". L'edizione di quest'anno include dieci concerti aperti al pubblico in luoghi storici e d'arte: quattro appuntamenti al Museo Nazionale di Ravenna, tre all'Abbazia di Pomposa, in provincia di Ferrara, e altrettanti in ospedali storici della Romagna in collaborazione con l'Ausl (Santarcangelo, Premilcuore e Meldola). Una varietà di formazioni da camera - duo, terzetto, quartetto, fino al decimino d'ottoni - propone pagine che spaziano da Telemann a Mozart, da Brahms a Verdi, Mascagni, Puccini, ma anche programmi che celebrano la musica per il cinema e la storia del rock.
    Nell'anno in cui la 34/a edizione di Ravenna Festival ricorda il centenario della nascita di Italo Calvino con il titolo Le città invisibili e una riflessione sulla dimensione invisibile della città - le relazioni ed esperienze che sono più della somma dei suoi edifici e delle sue strade - La musica senza barriere guida alla scoperta delle comunità felici che la musica può creare quando si fa strumento di dialogo e condivisione.
    (ANSA).
   

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