Emilia Romagna

Foto tra studio e sport per raccontare il carcere in E-R

Realizzate da Francesco Cocco. Progetto del garante dei detenuti

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 24 APR - Migliaia di scatti negli spazi dedicati al trattamento dei detenuti negli istituti penitenziari emiliano-romagnoli, compreso quello minorile del Pratello. E' un progetto del garante dei detenuti dell''Emilia-Romagna, Roberto Cavalieri, con il coinvolgimento del fotografo dell'agenzia Contrasto Francesco Cocco. Si tratta della catalogazione di tutte quelle aree riservate ai 'percorsi trattamentali', quindi scolastiche, formative, sportive e ricreative: scatti degli spazi fisici senza che compaiano i volti delle persone recluse.
    Cocco è specializzato nella realizzazione di reportage e lavori di immagine nei contesti delle marginalità sociali. Dal 2003 fotografo dell'agenzia Contrasto, ha lavorato per Médecins sans frontières, Action aid, Osservatorio Aids/Aidos. Autore del libro 'Prisons', reportage sociale sulle carceri in Italia, in Emilia-Romagna si è occupato della vita dei migranti nei centri di accoglienza straordinaria gestiti dalla cooperativa sociale Dimora d'Abramo nella provincia di Reggio Emilia e tra il 2020 e 2021 ha documentato negli ospedali (anche nelle terapie intensive) la pandemia legata al covid. "L'idea è nata all'interno delle azioni che, come garante, conduco per promuovere la conoscenza e il rispetto dei diritti delle persone limitate della loro libertà, soggette a un provvedimento di un giudice", spiega Cavalieri. "In questo modo tutti avranno modo di vedere cosa sono le nostre carceri e, speriamo, stupirsi per i tanti spazi dedicati, ad esempio, a scuola, formazione, lavoro e sport, e in questo modo, è il mio auspicio, collaborare con le direzioni degli istituti nella realizzazione di questi progetti, per incentivare gli scambi fra il dentro e il fuori". Il lavoro è condotto con il supporto della commissione regionale per le Parità e i diritti delle persone, presieduta da Federico Amico, e coinvolge il provveditore dell'amministrazione penitenziaria di Emilia-Romagna e Marche, guidato da Gloria Manzelli. Sarà lo stesso provveditorato a occuparsi delle parti scritte del catalogo - una descrizione accurata dell'offerta trattamentale destinata ai detenuti - che verrà presentato a giugno in un convegno a Reggio Emilia. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it