Emilia Romagna

Arte e letteratura nel nome di Roberto Longhi a Ferrara

Documenti di Pasolini, Bassani, Testori e del loro maestro

Redazione Ansa

(ANSA) - FERRARA, 01 APR - Un percorso interdisciplinare attraverso documenti inediti e filmati di tre grandi intellettuali (Pier Paolo Pasolini, Giorgio Bassani, Giovanni Testori) e del loro maestro, Roberto Longhi. Dalla Ferrara di Cosmè Tura ed Ercole de' Roberti al milanese Caravaggio, una linea espressiva "padana", teorizzata da Longhi e realizzata in tutti i campi da tre protagonisti del Novecento italiano. La Fondazione Ferrara Arte e il Servizio Musei d'Arte, in collaborazione con il Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara, presentano la mostra-dossier 'Arte e letteratura nel nome di Roberto Longhi. Bassani, Pasolini, Testori', da un'idea di Vittorio Sgarbi, allestita nella Sala Ariosto della Biblioteca Ariostea dal 3 aprile al 24 giugno.
    L'esposizione, a cura di Francesca Bini e Alessandro Gnocchi, accompagna il visitatore in un viaggio che, tra Bologna e Ferrara, ripercorre gli anni della formazione culturale di Bassani e Pasolini discepoli di Longhi, spaziando fino alla Milano di Testori e Caravaggio e alla Roma di Pasolini, ispirato alle indagini longhiane sui pittori della realtà in Lombardia.
    Frutto di un accurato lavoro di ricerca d'archivio, lettere, manoscritti, fotografie, disegni e filmati d'epoca testimoniano il denso scambio tra alcuni dei protagonisti della vita culturale italiana del Novecento, gettando le basi per future ricerche. Suddivisa in dieci sezioni tematiche che esemplificano la varietà delle connessioni tra Longhi e gli allievi diretti (Arcangeli, Pasolini, Bassani) e indiretti (Testori), l'esposizione comprende una presentazione generale del profilo del maestro e degli allievi, dei quali vengono considerati i punti di contatto col magistero longhiano, così come le reciproche relazioni biografiche e intellettuali. Adeguato risalto è dato ad approfondimenti su questioni di rilevanza sociale quali la censura alla quale furono sottoposti Pasolini, Testori e indirettamente Bassani, e a focus di natura artistica come quello su Francis Bacon, la cui conoscenza si diffuse agli inizi degli anni Sessanta, dopo la mostra monografica a Torino (1962), e con il quale i tre allievi di Longhi si confrontarono in maniera diversa. (ANSA).
   

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