Emilia Romagna

'Animali fantastici' ai Musei di Palazzo dei Pio a Carpi

Gli affreschi ritrovati, da Torrione di Galasso tracce XV secolo

Redazione Ansa

È dedicata agli affreschi restaurati nelle sale quattrocentesche la mostra in programma dall'1 aprile al 4 giugno a Palazzo dei Pio di Carpi (Modena). 'Animali Fantastici. Unicorni e altre creature nella pittura del Quattrocento a Carpi' è il titolo di un vero e proprio viaggio storico e iconografico su un secolo spesso nascosto dalle decorazioni rinascimentali che ornano il Palazzo dei Pio. Nel corso degli anni, però, varie sessioni di restauro, in particolare quelli al Torrione di Galasso, hanno riportato alla luce importanti cicli affrescati datati alla seconda metà del XV secolo: pitture parietali aggiornate alle più innovative scelte iconografiche delle corti italiane del periodo, con un particolare legame con quella ferrarese degli Estensi. Immagini che riconducono al mondo animale, reale o fantastico (da qui il titolo della mostra), in un percorso che si sviluppa nella loggia di primo ordine e in alcune sale dell'appartamento nobile. La mostra racconta attraverso una sessantina di opere d'arte, libri antichi, oggetti strabilianti e installazioni multimediali, le "presenze animali" nel Palazzo dei Pio, con uno sguardo gettato anche sul contemporaneo.
    Dopo un excursus sul mondo animale tra Medioevo e Rinascimento allestito nella loggia est con pagine di manoscritti, enciclopedie, bestiari, volumi illustrati e curiosi oggetti antichi a forma di animale, appare nella Sala della Dama la prima significativa decorazione ad affresco, che rimanda al tema della "Dama col liocorno" databile agli anni '70 del XV secolo. Il liocorno è protagonista anche nelle sale dell'Appartamento nobile con oggetti, illustrazioni xilografiche e spettacolari ricostruzioni in 3D. Il secondo grande tema della mostra è dedicato allo "Zodiaco" con il focus sul ciclo di affreschi del XV secolo in corso di restauro nel Torrione di Galasso dove, nella piccola sala a sud-est del piano terra, è presente il terzo macrotema della mostra incentrato sulla decorazione murale che rappresenta "Orfeo che affascina la natura". (ANSA).
   

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