Emilia Romagna

Waste 2 Value, nel Bolognese nuova vita agli scarti alimentari

Progetto di Coop Alleanza 3.0, Camst e IGD Siig e Castenaso

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 28 MAR - Una nuova stazione di compostaggio, dove dare una nuova vita agli scarti alimentarit: è questo in sostanza Waste to Value, il progetto realizzato da Camst group, IGD Siiq, Coop Alleanza 3.0 e il Comune di Castenaso con la supervisione di Impronta Etica e la sponsorizzazione di ATERSIR.
    L'idea è nata attraverso due hackaton, cioè due maratone creative a cui hanno partecipato studenti e ricercatori internazionali. Oggi è arrivata l'inaugurazione della stazione che si trova nel centro commerciale Centronova di Castenaso, in provincia di Bologna.
    In pratica, nei punti ristoro di Camst e di Coop posizionati all'interno del Centro Commerciale saranno recuperati i fondi di caffè e le bucce d'arancia avanzate a fine giornata. La cooperativa sociale La Fraternità si occuperà di raccogliere gli scarti e di portarli all'esterno, dove una compostiera, inserita all'interno di un box dipinto dal giovane artista bolognese Hazkj, li trasformerà in ammendante, un fertilizzante naturale che, utilizzato per la manutenzione delle aree verdi del Centro e di alcuni orti gestiti da comunità locali, migliorerà le caratteristiche fisiche del terreno favorendo l'assorbimento di acqua e nutrienti.
    Due i momenti dell'inaugurazione: prima due classi delle primarie di Castenaso e i volontari che gestiscono gli orti comunali, hanno ripercorso, partendo dai punti ristoro di Camst e Coop Alleanza 3.0, l'intero ciclo degli scarti da rifiuto ad ammendante. A seguire, è stata la volta delle istituzioni coinvolte nel progetto, con i saluti di Carlo Gubellini, sindaco di Castenaso, per poi passare alla presentazione del progetto da parte di Sara Teglia, coordinatrice di Impronta Etica e agli interventi di Rossella Saoncella, presidente di IGD Siiq, Mario Cifiello, presidente Coop Alleanza 3.0, Francesco Malaguti, presidente di Camst group, Francesco Tonelli per la Cooperativa La Fraternità e Vito Belladonna, direttore di ATERSIR. (ANSA).
   

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