Emilia Romagna

E-R in Texas per aprire un nuovo ponte verso gli Usa

Bonaccini, interlocutore chiave per il nostro sistema

Redazione Ansa

L'Emilia-Romagna è a Houston, Texas, per aprire un nuovo ponte verso gli Stati Uniti, dove l'export regionale registra un +74,6% negli ultimi tre anni e un saldo commerciale attivo fra esportazioni e importazioni di oltre 9 miliardi di euro. Nella grande città del Texas - Stato che se fosse una nazione rappresenterebbe la nona economia al mondo - è iniziata la missione istituzionale di sistema della Regione insieme a imprese e startup innovative, in particolare del settore aerospaziale, grandi Gruppi come Dallara Automobili, Barilla e Technogym, Università, Centri di ricerca e Cluster, guidata dal presidente Stefano Bonaccini.
    Avvio dedicato da una parte alla presentazione del sistema regionale, fortemente vocato all'innovazione e alla ricerca, così come la realtà texana, nell'incontro col Greater Houston Partnership, associazione che raggruppa 900 imprese in un'area estesa in 12 contee, per accompagnare le nostre aziende nel processo di internazionalizzazione e attrarre investimenti in Emilia-Romagna. Dall'altra alle nuove frontiere delle scienze della vita: medicina di precisione, telemedicina, terapia genetica. Filiere della salute molto forti in Texas e in Emilia-Romagna, regione che vede la presenza di uno dei più importante distretti biomedicali d'Europa, grandi aziende del settore farmaceutico, nicchie tecnologiche emergenti come quelle della medicina rigenerativa: un comparto che conta 120mila occupati e che vede una crescita costante del proprio export.
    Insieme alle eccellenze della sanità pubblica regionale e ai rapporti di collaborazione già attivi con strutture presenti a Houston, all'avanguardia nel mondo. Capitolo importante, nel prosieguo della missione, sarà poi quello dell'economia aerospaziale, con, fra gli altri appuntamenti, la visita alla Nasa.
    "Gli Stati Uniti - dice Bonaccini - si confermano un interlocutore chiave per le nostre imprese, le nostre università, i nostri centri di ricerca. E l'Emilia-Romagna ha le carte in regola per partecipare a progetti comuni, per costruire nuove opportunità di sviluppo per i nostri territori. Creando nuova e buona occupazione e migliorare la vita delle persone".
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it