Emilia Romagna

Gestione de 'Il Volo', Torpedine in appello a Bologna

Lo denunciò Renis, accuse prescritte, restano effetti civili

Redazione Ansa

Il 31 marzo è in programma il processo di appello in Corte a Bologna per il produttore musicale Michele Torpedine, imputato per infedeltà patrimoniale e condannato a un anno in primo grado, nell'ambito della disputa sulla gestione dei guadagni de 'Il Volo', trio che vinse il Festival di Sanremo nel 2015.
    La vicenda penale era nata da una denuncia presentata dai difensori di Elio Cesari, in arte Tony Renis: Torpedine in origine era amministratore e Renis socio al 50% della Rentor, società che gestiva il trio in esclusiva. Le indagini hanno contestato un conflitto di interessi legato a un contratto che nel 2014 Torpedine stipulò con patto di esclusiva a favore della Family Srl, di cui era amministratore unico. Con questo atto avrebbe provocato alla Rentor un danno pari alla perdita dei diritti di esclusiva e dei compensi correlati alle attività del trio.
    Il tribunale aveva anche condannato l'imputato al risarcimento in sede civile e aveva disposto una provvisionale esecutiva per Rentor, costituita parte civile con la liquidatrice Marzia Chessa, difesa dell'avvocato Gabriele Bordoni, di 50mila euro e di 20mila per Renis, difeso dagli avvocati Antonio Cappuccio e Tiziana Zambelli.
    Il reato contestato a Torpedine, ora difeso dagli avvocati Piero Magri e Alessandro Racano di Milano, è oramai prescritto, ma restano gli effetti civili: la Corte presumibilmente il 31 trasmetterà gli atti al tribunale civile, per la quantificazione del danno. (ANSA).
   

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