Emilia Romagna

Al via 'Progetto Portici' a Bologna, 50 studenti li ripuliranno

'Obiettivo far maturare una sensibilità di attenzione'

Redazione Ansa

Oltre 50 studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna saranno impegnati nel 'Progetto Portici', diventati patrimonio Unesco e al centro del programma istituito con Regione Emilia-Romagna 'Tre Istituzioni e un Patrimonio'. I lavori dell'edizione 2022-23 dell'iniziativa, che vede anche la partecipazione Comune di Bologna, si concentreranno in particolare sul portico ligneo di Palazzo Grassi, in via Marsala, e sul portico con tabernacolo e affresco di Madonna con Bambino in via Belle Arti. Per la presidente dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, Rita Finzi, "è un progetto pilota che permetterà agli studenti di passare dallo studio alla pratica, al mestiere". Tra gli obiettivi anche quello di "far maturare una sensibilità di attenzione, conoscenza e quindi di rispetto del patrimonio culturale".
    Proprio sulla conservazione del centro di Bologna punta anche l'assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, Mauro Felicori, che ricorda come "ci sia un gravissimo problema legato ai graffiti", nonostante le tante iniziative messe in campo anche dal Comune per rimuoverli.
    "Speriamo che la rinascita dal punto di vista estetico del centro di Bologna - conclude - parta proprio da questa iniziativa".
    Ad illustrare nel dettaglio il programma di interventi ci hanno pensato la direttrice dell'Accademia di Belle Arti, Cristina Francucci, l'assessora con delega alla Valorizzazione dei beni culturali e Portici Unesco del Comune di Bologna, Valentina Orioli, la Soprintendente, Francesca Tomba, e la Site manager Portici Patrimonio Mondiale, Federica Legnani. Il progetto, coordinato dalla professoressa Camilla Roversi Monaco, interesserà gli studenti dei corsi di Restauro, di Comunicazione, di Educazione al patrimonio, di Design grafico e dei Linguaggi del cinema e dell'audiovisivo. (ANSA).
   

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