Emilia Romagna

A Bologna successo per l'inedito Trio Cimatti-Baroncini-Laneri

Con brani di Brahms per il ciclo Conoscere la Musica

Redazione Ansa

Il concerto che non ti aspetti! Un po' per la novità dell'ensemble che per la prima volta ha riunito un ventiduenne, un cinquantunenne e un decano del suo strumento che di anni ne ha messi assieme già una sessantina: si tratta dell'ineditto trio composto dal violinista bolognese Matteo Cimatti, dal pianista catanese Olaf John Laneri e dal cornista bolognese, ma napoletano di adozione, Simone Baroncini.
    In una sala Biagi del Quartiere Santo Stefano di Bologna gremita di pubblico per la rassegna Conoscere la Musica, lo "strano Trio" ha ottenuto uno straordinario successo con un programma tutto dedicato a Brahms, dove spiccava il Trio per violino, corno e pianoforte in mi bemolle maggiore Op. 40, un brano di raro ascolto. Un unicum assieme a quello scritto da Ligeti un secolo dopo e dedicato proprio a Brahms.
    "Sono andato alla prima prova pensando, basta son vecchio, me ne torno a casa! - ha detto Baroncini ringraziando il pubblico che non smetteva più di applaudire - Poi mi sono accorto di avere a finaco due musicicisti bravissimi e non ho saputo dire di no. Matteo è uno strumentista che già alla sua età suona con la cultura dei grandi violinisti come non ascoltavo da tempo.
    Olaf è un solista acclamato che ha vinto tanti concorsi in giro per il mondo. Li ringrazio di avermi accolto". Inventato dal direttore artistico della manifestazione, Alberto Martelli, il Trio Cimatti - Baroncini - Laneri ha mostrato un affiatamento inatteso, da gruppo che suona assieme da molti anni. I tre raffinatissimi strumentisti, a partire proprio dagli affondi intensi e melodici di Cimatti, fino ai colori scuri e misteriosi del corno di Baroncini in dialogo con il pianoforte appassionato di Laneri hanno restituito al capolavoro brahmsiano quell'alone malinconico che lo contraddistingue. In apertura di serata Cimatti e Laneri hanno eseguito la Sonata N. 2 Op. 100 per violino e pianoforte sempre di Brahms e in chiusura hanno ripetuto come bis due tempi dei due brani. (ANSA).
   

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