Emilia Romagna

Tumori: il Sant'Orsola primo per interventi a ovaio e utero

Il rapporto del programma nazionale Agenas

Redazione Ansa

L'Ircss Policlinico di Sant'Orsola di Bologna è il primo ospedale pubblico in Italia per volume di interventi sia per il tumore all'ovaio che per il tumore dell'utero. Lo dice l'ultimo rapporto del Programma nazionale esiti di Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) del ministero della Salute: si tratta di 119 interventi in un solo anno per pazienti affette da tumore maligno all'ovaio e di 223 interventi per tumore maligno all'utero (endometrio).
    Un numero che cresce costantemente dal 2015 per quanto riguarda l'ovaio mentre per l'utero ormai supera i 200 casi l'anno già dal 2019. "Il nostro approccio prevede una presa in carico completa delle pazienti sul piano della cura ma anche del supporto e della ricerca - dice il professore Pierandrea De Iaco, direttore dell'Unità operativa di Ginecologia oncologica - in ogni ambito di attività, comunque, mettiamo l'aspetto umano e l'impatto che la malattia ha indubbiamente sulla vita delle nostre pazienti. Hanno bisogno di sentirsi accolte e capite, nonché di avere informazioni trasparenti e chiare sul percorso che le aspetta per combattere il tumore".
    Proprio su questo aspetto del percorso di cura la Ginecologia Oncologica dell'Irccs riceve oggi a Roma un riconoscimento da parte della Fondazione Onda. L'Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere, infatti, ha mappato gli ospedali con i Bollini rosa in grado di valorizzare l'assistenza con percorsi personalizzati e umanizzati e un'offerta di servizi che rispetta i bisogni e le aspettative delle pazienti che devono affrontare diagnosi così complesse da accettare e con ricadute drastiche sulla loro vita psicologica ed emotiva. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it