Emilia Romagna

'Lazarus' di David Bowie debutta a Cesena con Manuel Agnelli

Regista Malosti, protagonista è migrante e rappresenta i diversi

Redazione Ansa

Considerato "il regalo d'addio di David Bowie al mondo", Lazarus è un inconsueto pezzo di "teatro musicale", scritto dall'artista poco prima della sua scomparsa (avvenuta nel 2016) insieme al drammaturgo irlandese Enda Walsh, e considerato, insieme all'album Blackstar, il suo testamento artistico. Lazarus andrà in scena al Teatro Bonci di Cesena dal 22 al 26 marzo per la prima volta in Italia in una produzione di Emilia Romagna Teatro con la regia di Valter Malosti, curatore della versione italiana con lo stesso Walsh.
    Nel ruolo del protagonista Newton uno dei nomi di punta della musica italiana, Manuel Agnelli, cantautore e storico frontman degli Afterhours, affiancato dalla cantautrice e polistrumentista Casadilego (Elisa Coclite), dalla coreografa e danzatrice Michela Lucenti e da un ricchissimo cast di altri interpreti e musicisti. "Bowie è sempre stato appassionato di teatro - ha spiegato Valter Malosti - avendo lavorato stabilmente nella compagnia di Lindsay Kemp dalla fine degli anni '60. Una delle prime star che ha coniugato musica e teatro a livello alto, indossando sempre maschere differenti".
    Lazarus, rappresentata per la prima volta il 7 dicembre 2015 al New York Theatre Workshop di Manhattan, è la storia infelice del migrante interstellare Newton, costretto a rimanere sulla Terra. "Per Bowie, - prosegue il regista e direttore di ERT - Lazarus non è solo la figura di un migrante, ma rappresenta un po' tutti i diversi, coloro che sono obbligati a muoversi non solo fisicamente da un paese all'altro ma anche a tentare di essere accettati dalla società". "Vi ricorda qualcosa?", chiede Malosti. "Per me Bowie è tutto - aggiunge Manuel Agnelli - lo ascoltavo fina da ragazzino. Ho malauguratamente compiuto 57 anni due giorni fa, e per un artista rock fare delle cose nuove a questa età è un cerchio che si chiude, un sogno che si realizza".
    Lo spettacolo include numerosi brani fra i più celebri di Bowie, soprattutto quelli dell'ultimo periodo dell'artista, e quattro inediti scritti appositamente, tra cui il capolavoro che dà il titolo all'opera. Dopo Cesena, lo spettacolo sarà anche nelle sedi ERT di Modena e Bologna e proseguirà con una lunga tournée nei teatri. (ANSA).
   

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