Emilia Romagna

Picchiava la compagna a Bologna, divieto di avvicinamento

I sospetti di tradimento, le liti e infine la violenza fisica

Redazione Ansa

Un operaio di 41 anni italiano, residente a San Lazzaro di Savena, nel Bolognese, ha ricevuto la misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla sua compagna. La misura è stata eseguita dal gip, su richiesta della procura di Bologna, il 3 marzo in seguito alla denuncia della donna, una 42enne italiana, che lo scorso ottobre si era rivolta ai Carabinieri per denunciare il compagno con il quale conviveva nella stessa abitazione.
    La donna aveva riferito ai militari che i litigi con il compagno erano iniziati alcuni mesi prima in seguito alla sua accusa di frequentare un'altra donna. Da quel momento i due hanno iniziato a litigare spesso. Inizialmente si trattava soprattutto di discussioni verbali, senza violenza fisica, poi a settembre del 2022 l'uomo, secondo quanto ha raccontato la sua compagna, la colpiva con schiaffi e pugni in varie parti del corpo. L'ultimo episodio è avvenuto circa un mese fa quando il 41enne, durante l'ennesima lite, ha colpito la compagna all'orecchio e al braccio destro, utilizzando un tubo dell'aspirapolvere, per poi darle un pugno in piena fronte. In quella circostanza l'uomo ha anche sottratto alla sua compagna il telefono, per evitare che la stessa potesse chiedere aiuto alle forze dell'ordine. (ANSA).
   

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