Emilia Romagna

Duecento studenti in Regione per le storie dei Giusti dell'E-R

Ricordati Morganti, Lorenzini, Marchesi e Candidi

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 06 MAR - Duecento studenti provenienti da alcune scuole di Lama Mocogno, nel Modenese; Cesena; Baiso, nel Reggiano e Fiorenzuola D'Arda nel Piacentino, riuniti nelle sale dell'Assemblea Legislativa regionale, a Bologna, per celebrare la "Giornata dei Giusti dell'umanità". I giovani hanno ascoltato le storie di Guido Morganti di Rimini, Guido Lorenzini di Lama Mocogno e di Gina Marchesi e Pio Candidi di San Giorgio di Piano nel corso dell'incontro 'I Giusti in Emilia-Romagna. I non ebrei che salvarono gli ebrei', presentazione del libro di Caterina Quareni organizzata in collaborazione con il Museo Ebraico di Bologna.
    "Il ricordo dei Giusti - ha spiegato la presidente dell'Assemblea Legislativa, Emma Petitti - chiama ciascuno di noi, amministratori, studenti, cittadini a rafforzare l'impegno di difendere i valori della democrazia, della giustizia, della solidarietà. Un omaggio a quanti, con il loro coraggio e la loro determinazione non si sono voltati dall'altra parte, rischiando la propria vita per salvare persone dallo sterminio. Le storie di impegno, di coraggio, di abnegazione dei Giusti - ha concluso - sono il miglior esempio, soprattutto per le giovani generazioni, per non ripetere gli errori del passato".
    Presenti per un saluto e per partecipare alla mattinata anche la presidente del Consiglio comunale di Rimini, Giulia Corazzi; la sindaca di Cattolica, Franca Foronchi; il sindaco di Lama Mocogno, Giovanni Battista Pasini e il sindaco di San Giorgio di Piano, Paolo Crescimbeni, ovvero i primi cittadini dei tre Comuni in cui operarono i Giusti" ricordati durante un convegno a cui hanno presenziato anche i consiglieri regionali Matteo Daffadà e Marco Mastacchi e una delegazione della Repubblica di San Marino. (ANSA).
   

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