Emilia Romagna

Bimba con sindrome Pandas dopo incontro con Meloni 'ci aiuterà'

L'associazione: "In E-R clinica-pilota, grazie a Bonaccini"

Redazione Ansa

"Mamma, ci aiuterà, vedrai ne sono sicura; le abbiamo raccontato tutto ed ha compreso. Le abbiamo detto che siamo tanti purtroppo a soffrire così". Sono le reazioni di Nicole e Lucrezia, due ragazzine colpite dalle sindromi Pans Panda, a seguito dell'incontro con il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni a Palazzo Chigi, dopo la lettera scritta da Nicole alla premier, pubblicata sulla Gazzetta di Parma, in occasione della giornata delle Malattie rare del 28 febbraio. La dodicenne parmigiana aveva chiesto a Meloni di aiutarla a far conoscere la malattia. Le bambine sono state ascoltate in un colloquio privato, come riporta l'Associazione Genitori Pans Pandas Bge Odv sul proprio sito; poi è stata la volta delle loro mamme, presidente e vice dell'associazione.
    "Riteniamo sia urgente applicare in Italia un protocollo di cure di base, partendo da quelle già esistenti in America, dove la malattia è conosciuta e trattata dal 1998 - scrive Stefania Lessio, presidente dell'associazione - Inoltre, sarebbe necessario e auspicabile istituire quello che in Emilia Romagna è già un progetto in via di concretizzazione: una clinica pubblica dedicata, con un reparto che fornisca assistenza sanitaria, rispetto a tutte le molteplici problematiche scaturite da queste neuro-infiammazioni post infettive di origine autoimmune, con un approccio multidisciplinare". Quello emiliano-romagnolo potrebbe essere quindi "un modello-pilota realizzabile su tutto il territorio nazionale". L'associazione ringrazia quindi il presidente del Consiglio per la disponibilità d'ascolto e il "presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini e l'assessore Donini, persone anche loro di straordinaria umanità e sensibilità", conclude Lessio.
    (ANSA).
   

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