Emilia Romagna

'Uno, nessuno e centomila' di Luigi Pirandello a Bologna

Dal 10 al 12 febbraio al Teatro Duse con Pattavina e Bargilli

Redazione Ansa

Pippo Pattavina e Marianella Bargilli sono i protagonisti di 'Uno, nessuno e centomila', istrionica e umoristica versione teatrale del celeberrimo romanzo omonimo di Luigi Pirandello, sarà in scena al Teatro Duse di Bologna dal 10 al 12 febbraio prossimi (venerdì e sabato ore 21, domenica alle 16). Pattavina, decano del teatro siciliano, veste i panni del protagonista Vitangelo Moscarda che perde completamente il senso di sé stesso quando la moglie Dida gli fa notare una piccola asimmetria del suo naso. Al suo fianco Marianella Bargilli nel ruolo della sensuale e frivola Dida, ma anche della pura ed enigmatica nobildonna Anna Rosa. Duplice prova d'attrice, dunque, per Bargilli che interpreta tutto l'universo femminile tratteggiato da Pirandello nel suo romanzo per antonomasia.
    Pubblicato nel 1925 a puntate, in versione definitiva l'anno dopo, ma iniziato nel decennio precedente, non a caso, l'ultimo romanzo del drammaturgo agrigentino (Premio Nobel per la Letteratura nel 1934) è la summa del suo pensiero, della sua sterminata riflessione sull'essere e sull'apparire, sulla società e l'individuo, sulla natura e la forma. L'autore stesso, in una lettera autobiografica, lo definisce il romanzo "più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita".
    "Bologna è una città che amo molto, - racconta Marianella Bargilli - è stata la prima città in cui, a vent'anni, ho abitato da sola. Ci ho vissuto sei anni, ho studiato al Dams Cinema e le prime esperienze teatrali sono iniziate lì, negli spazi occupati, con il mio gruppo di teatro danza. Sono felicissima di tornarci perché ogni volta rivedo i luoghi della memoria, dove studiavo, i bar, le aule, le case dove ho vissuto - conclude l'attrice -, il Teatro Duse, poi, è un'istituzione, quando ero ragazzina ci andavo a vedere gli spettacoli e sognavo di recitarci un giorno non lontano". Accanto ai due protagonisti sono in scena anche Rosario Minardi, Giampaolo Romani, Mario Opinato. La regia è di Antonello Capodici. (ANSA).
   

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