Emilia Romagna

Pd: Bonaccini, Schlein non parla di impresa e crescita

'Il mio pregio? La concretezza. Il difetto? Sorrido poco'

Redazione Ansa

"Senza impresa non c'è lavoro e senza crescita non rimane nulla da redistribuire a coloro che non hanno niente". Risponde così il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ai praticanti del Master di Giornalismo che l'hanno intervistato per il bisettimanale 'Quindici', in uscita il 16 febbraio.
    A chi gli chiedeva quali fossero pregi e difetti, suoi e della concorrente alla segreteria nazionale del Pd Schlein, Bonaccini ha risposto: "Elly ha diversi pregi. Quello che la rappresenta meglio è la determinazione. A me piace molto chi è determinato". E i difetti? "Mi sembrerebbe di parlar male degli altri e non sono abituato a fare così. Se proprio devo dare una risposta dico che difficilmente Elly pronuncia le parole impresa e crescita".
    E di se stesso che dice? Bonaccini vede nella "concretezza" il suo miglior pregio: "Non dico mai una cosa che non possa esser fatta". Aggiunge poi che "a volte, sorrido poco. Forse ci vorrebbe più empatia e non sempre riesco a dimostrarla. Forse per timidezza, più che per volontà". (ANSA).
   

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