Emilia Romagna

Il concerto di Springsteen a Ferrara finisce davanti al Tar

Mossa del Comune per dibattere il ricorso di Animal Liberation

Redazione Ansa

(ANSA) - FERRARA, 07 FEB - Il caso del concerto di Bruce Springsteen a Ferrara finisce davanti al Tar dell'Emilia Romagna: è questo l'ultimo sviluppo del caso, dopo le polemiche scoppiate a seguito della decisione di ospitare il concertone (con 50mila spettatori previsti) nel Parco urbano, un'area verde a ridosso delle Mura estensi; concerto in calendario il 18 maggio 2023, nell'ambito del tour mondiale partito pochi giorni fa dalla Florida.
    È stata la stessa giunta comunale a decidere di portare al Tar, con una richiesta di 'trasposizione' per dibattere il ricorso presentato da Animal Liberation che aveva annunciato di voler interpellare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per sospendere l'efficacia della convenzione per ospitare il concerto nel parco Bassani l'area di svolgimento dell'evento.
    L'Amministrazione comunale - spiega una nota - "questa mattina ha approvato l'atto con cui si intende 'riportare il contenzioso alle massime garanzie giurisdizionali'" nominando come legale l'avvocato Giuliano Onorati. "Una scelta di tutela dell'immagine della città, del Comune, di un evento che rappresenterà uno straordinario valore aggiunto per il territorio", ha spiegato il sindaco Alan Fabbri. Poiché - sottolinea la stessa nota, "il Comune presenterà le proprie controdeduzioni alle obiezioni che sono state rivolte da Animal Liberation per il tramite dei propri legali e intende quindi 'trasporre' al tribunale amministrativo regionale, anche per competenza territoriale, le successive fasi di questo percorso".
    Il concertone era finito la scorsa settimana in consiglio comunale (mozione bocciata), dove era stata discussa la petizione firmata da 593 cittadini ferraresi, riuniti nel comitato 'Save the Park', chiedendo di spostare il live del Boss in un'altra zona della città. (ANSA).
   

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