Emilia Romagna

Giustizia: allarme sedi a Bologna, 'servono locali'

A causa dei lavori in Corte di Appello e negli uffici minorili

Redazione Ansa

Allarme sedi per gli uffici giudiziari di Bologna. Palazzo Baciocchi, sede di Corte di Appello e Procura generale, sarà investito per tre anni da lavori straordinari, finanziati con 3 milioni dal Pnrr e ha la necessità di traslocare, a rotazione, locali e dipendenti. E anche gli uffici giudiziari minorili, dal primo giugno, dovranno essere sgomberati per una ristrutturazione degli spazi di via del Pratello, per circa 1,8 milioni. Al momento una soluzione non c'è: "Le istituzioni, in primis Comune e Regione, ci devono dare una mano significativa altrimenti qui dobbiamo chiudere per motivi di sicurezza. A brevissimo abbiamo bisogno di 4.200 metri quadri", ha detto il presidente della Corte di appello Oliviero Drigani, facendo un punto coi giornalisti alla vigilia dall'apertura dell'anno giudiziario. "E' veramente un'emergenza - ha aggiunto Lucia Musti, procuratore generale reggente - vogliamo portare all'esterno questo grido di allarme".
    Gli uffici di piazza dei Tribunali dovranno iniziare a spostarsi formalmente da febbraio 2024, con fine lavori per gennaio 2026, "ma bisognerà iniziare a installare il cantiere prima" ha detto Drigani: nella fase di massimo spostamento saranno circa 100 le persone che dovranno muoversi. "E' programmato un lavoro progressivo di 922 giorni di cantiere, con spostamenti a rotazione affinché il ripristino avvenga in maniera tale da rendere compatibile questi lavori con l'esercizio della giurisdizione". Se non si troverà una soluzione "la giustizia a Bologna rischia di non avere sedi".
    (ANSA).
   

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