Emilia Romagna

'Il compleanno di Pinter' con la regia di Stein al Duse

Dal 27 al 29 gennaio al teatro bolognese

Redazione Ansa

Considerato il capolavoro del drammaturgo inglese Harold Pinter, premio Nobel 2005 per la Letteratura, 'The Birthday Party' (Il compleanno) arriva al Teatro Duse di Bologna dal 27 al 29 gennaio (alle 21, domenica alle 16) nell'attesissimo allestimento diretto da Peter Stein.
    Protagonista nel ruolo di Meg è Maddalena Crippa affiancata da Alessandro Averone che interpreta Stanley Webber, il recalcitrante e stralunato festeggiato, ospite della pensioncina sul mare gestita da Meg e da suo marito Petey (Fernando Maraghini).
    La placida quotidianità dei tre s'incrina quando arrivano alla pensione due strani visitatori: il distinto Goldberg (Gianluigi Fogacci) e il ruvido McCann (Alessandro Sampaoli).
    Completa il cast Elisa Scatigno nel ruolo della giovane amica di Meg, Lulu.
    Messo in scena per la prima volta nel 1958 all'Arts Theatre di Cambridge con la regia di Peter Wood, 'Il Compleanno' è una delle pièce più apprezzate e rappresentate di Pinter, che la scrisse nel 1957 a soli 27 anni, influenzato dal teatro dell'assurdo di Samuel Beckett e dalla lettura de 'Il processo' di Franz Kafka. La vicenda de 'Il Compleanno' parte da una situazione apparentemente innocua per poi sfociare nell'inverosimile per via dei suoi protagonisti: individui paurosi e isolati dal mondo in uno spazio ristretto, infelici ma al sicuro. Le cose cambiano quando arriva qualcosa o qualcuno che scuote il loro pertugio e rappresenta una minaccia. La novità interrompe l'esistenza stantia e ripetitiva di individui soffocati dalla repressione, spesso neanche consapevoli della loro condizione, anzi convinti di essere in effetti uomini totalmente liberi. Parlando del personaggio di Stanley, attorno al quale ruota la storia, Stein spiega che si tratta di "un perdente, con un passato non molto chiaro, che viene raggiunto da questo passato, messo sotto terrore e, con la forza, cambiato in un uomo che segue rigorosamente le regole ferree della vita quotidiana. L'atmosfera di una minaccia continua non smette mai, come nella vita di tutti noi, di dominare qualsiasi azione".
    (ANSA).
   

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