Emilia Romagna

Pelléas e Mélisande di Claude Debussy a Modena e Piacenza

Con la direzione di Marco Angius e la regia di Barbe Doucet

Redazione Ansa

(ANSA) - MODENA, 17 GEN - Unico dramma musicale portato a compimento da Claude Debussy, presentato per la prima volta nel 1902, "Pelléas e Mélisande" va in scena al Teatro Comunale di Modena il 20 gennaio alle 20 e il 22 alle 15.30 nella produzione nata la scorsa stagione al Teatro Regio di Parma in coproduzione con il Teatro Municipale di Piacenza (dove verrà proposto il 3 e 5 febbraio). Uno dei più celebri titoli del repertorio francese, su libretto di Maurice Maeterlinck, al quale il compositore ha lavorato per oltre dieci anni, "Pelléas et Mélisande" ha segnato l'apertura del nuovo secolo e inaugurato, con un profondo mutamento di stile e di linguaggio, il teatro lirico del Novecento.
    Regia, scene e i costumi di questo allestimento sono firmati dal team creativo franco-canadese Barbe & Doucet che concepiscono un impianto circolare, che si ispira allo Spiritismo tardo ottocentesco, in cui i personaggi sono immersi in un limbo, tra elementi scenici naturali, boschivi e acquatici, marmi che evocano cimiteri monumentali, isole semoventi, pannelli e fondali in continuo movimento.
    La parte musicale dello spettacolo è affidata a Marco Angius, direttore di riferimento internazionale per il repertorio musicale contemporaneo, a capo dell'Orchestra dell'Emilia-Romagna Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Massimo Fiocchi Malaspina. Il cast è formato dalla Mélisande di Karen Vourc'h, dal Pelléas di Phillip Addis, da Michael Bachtadze (Golaud ), Vincent Le Texier (Arkël), Enkelejda Shkoza (Geneviève), Silvia Frigato (Yniold) e Roberto Lorenzi (un medico/pastore). "Debussy era particolarmente attratto dallo Spiritismo - raccontano i registi Barbe & Doucet -. Ed è proprio ai temi connessi allo Spiritismo che ci siamo ispirati nell'ideare questo nuovo spettacolo. In particolare, L'Isola dei morti dell'artista simbolista Arnold Böcklin e una serie di cinque dipinti realizzati tra il 1880 e il 1886: il nostro allestimento è in qualche modo un'interpretazione di queste opere. Circondato d'acqua, il Royaume d'Allemonde è l'isola in cui i morti sono intrappolati.
    Pelléas et Mélisande è un'opera che racconta queste anime e il loro annegamento". (ANSA).
   

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