Emilia Romagna

Aci e Sara Assicurazioni con gli studenti per guida sicura

Tappa a Sassuolo del Sara Safe Factor.

Redazione Ansa

(ANSA) - SASSUOLO, 20 DIC - In strada e in pista vincono le regole, anche quando si corre per vincere. Non si stanca di ripeterlo Andrea Montermini, campione automobilistico che da oltre dieci anni è al seguito del Sara Safe Factor per spiegare agli studenti in età da patente l'importanza del rispetto del Codice della Strada quando si è alla guida di un'auto, in bici, in moto, in monopattino o a piedi.
    Sara Safe Factor è un progetto educativo nato dall'impegno per la sicurezza stradale di Sara Assicurazioni - Compagnia Assicuratrice ufficiale dell'ACI - in collaborazione con ACI Sport e l'Automobile Club di Modena. Il 7 dicembre ha fatto tappa a Sassuolo, con un incontro con gli studenti delle scuole superiori all'Istituto "Alessandro Volta".
    Il pilota ha portato la sua testimonianza e i consigli per una guida sicura e responsabile. Sono intervenuti anche l'amministratore unico di Aciservice Modena Antonio Tempesta e il responsabile del Roma Bike Park Emiliano Cantagallo.
    Nonostante la pandemia abbia influenzato l'andamento dell'incidentalità stradale e della mobilità anche nel 2021, continua l'incremento degli incidenti nell'ambito della mobilità dolce (bici e monopattini): 229 vittime (+30,1%) e 18.037 feriti (+31,6%), oltre ai pedoni investiti (6 morti e 535 feriti).
    Preoccupa anche l'aumento dei decessi tra i giovani: 15-19 anni (+41,7%) e 25-29 anni (+34,9%). "Guida distratta o andamento indeciso", mancato rispetto di precedenza o semaforo e velocità troppo elevata le principali cause. I costi sociali dell'incidentalità stradale sono stimati in 16,4 miliardi, 0,9% del PIL nazionale.
    "Nell'era della multimodalità è importante educare i giovani a tenere un comportamento adeguato, come conducenti (in auto, in moto, in bici o in monopattino) e come pedoni", dichiara Marco Brachini, direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni. Dal 2005 "portiamo avanti il Sara Safe Factor perché crediamo che prevenzione ed educazione siano fondamentali per consolidare l'esperienza di guida e migliorare la sicurezza sulle strade. Fino a oggi abbiamo coinvolto circa 120mila giovani con cui dialoghiamo anche sui social." (ANSA).
   

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