Emilia Romagna

Manovra: E-R, su piste ciclabili un passo indietro insensato

Assessore Corsini, l'azzeramento dei fondi è anacronistico

Redazione Ansa

"Un passo indietro insensato: mentre in tutta Europa si punta, giustamente, a potenziare le piste ciclabili urbane, in Italia vogliono azzerare i fondi. Una decisione anacronistica che non tiene conto dell'emergenza climatica e del benessere di chi vive in città. E che sconfessa anche l'ottimo lavoro svolto dai Comuni negli ultimi anni che, insieme a noi, hanno lavorato per potenziare e mettere in sicurezza le reti ciclabili molto apprezzate da cittadini e turisti". Così l'assessore regionale dell'Emilia-Romagna alla mobilità Andrea Corsini, commenta la decisione del Mit di azzerare il fondo residuo da 94 milioni per le piste ciclabili urbane per gli anni 2023 e 2024.
    "Mi sono già attivato presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - prosegue - affinché i fondi vengano ripristinati e chiederò la collaborazione dei parlamentari dell'Emilia-Romagna per sostenere questa importante misura. Il cambiamento climatico non si contrasta a chiacchiere o partecipando a riunioni. Occorrono strategie, progetti e risorse. E considerato che i fondi in bilancio sono oggettivamente briciole, la decisione di cancellarli con un tratto di penna appare ancora più grave e ingiustificata".
    (ANSA).
   

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