Emilia Romagna

Il Quartetto Prometeo omaggia Francesconi e Sciarrino

Il 6 ottobre a Bologna, il 10 a Ferrara e il 5 novembre a Modena

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 05 OTT - Un programma che incornicia il celebre Quartetto Op. 18 N. 3 di Beethoven a due quartetti dei nostri giorni, "Musica per quattro archi" del 1977 e "I voli di Niccolò" del 2004 di Luca Francesconi: un approccio per cui il classico e composto dialogare dei quattro archi diventa imprevedibile e acrobatico, un po' come lo era Paganini, cui fa riferimento il titolo del terzo brano. E' quanto si potrà ascoltare dal Quartetto Prometeo il 6 ottobre alle 20.30 all'Oratorio di San Filippo Neri di Bologna e il 10 ottobre, sempre alle 20.30, al Teatro Comunale di Ferrara, un programma condiviso tra le associazioni Bologna Festival e Ferrara Musica.
    Il Quartetto Prometeo, formato dai violinisti Giulio Rovighi e Aldo Campagnari, dalla violista Danusha Waskiewicz e dal violoncellista Francesco Dillon, suonerà poi il 5 novembre anche al Teatro Comunale di Modena per un omaggio ai 75 anni di Salvatore Sciarrino. Per il Quartetto Prometeo, Leone d'Argento della Biennale Musica di Venezia nel 2012, la ricerca del suono nuovo non è solo una attitudine, un'intenzione, una volontà.
    Costituisce, al contrario, una sorgente e un approdo ineludibili lungo la ricerca della propria identità. Non a caso è proprio attraverso il prisma della musica del nostro tempo che l'ensemble legge anche i grandi classici del repertorio. Questa logica si riflette nel programma di questo concerto, Rifrazioni sonore, che incastona i tre brani. La formazione, nata nel 1993, ospite delle più importanti istituzioni concertistiche italiane ed europee, si è distinta in diversi concorsi internazionali.
    Dal 2013 è "quartetto in residenza" all'Accademia Chigiana di Siena in collaborazione con la classe di composizione di Salvatore Sciarrino. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it