Emilia Romagna

Il bandoneista Richard Galliano al Manzoni di Bologna

Il 30/9 con l'Orchestra del Comunale diretta da Wayne Marshall

Redazione Ansa

Pur avendo suonato in molte occasioni a Bologna, il fisarmonicista, bandoneonista e compositore francese Richard Galliano debutta solo domani sera nella stagione concertistica del Teatro Comunale. Di radici italiane, Galliano, che ha da poco celebrato cinquant'anni di carriera, è considerato uno dei massimi virtuosi del suo strumento. All'Auditorium Manzoni, dove la stagione sinfonica della Fondazione bolognese normalmente si svolge, il musicista di Cannes sarà protagonista nella doppia veste di solista al bandoneon e di compositore presentando due suoi lavori, Opale Concerto del 1997 e Madreperla del 2018.
    Ad accompagnarlo ci sarà, come di consueto, l'Orchestra del Comunale diretta da Wayne Marshall, volto noto e molto amato dal pubblico bolognese per essere stato spesso ospite delle stagioni concertistiche al Manzoni. Figlio d'arte, segnato dall'incontro negli anni Ottanta con il compositore argentino Astor Piazzolla, Galliano riporta in auge il genere di musica popolare franco-italiano del "bal musette" inventando la "New Musette": spazia dalla classica al jazz fondendo mondi musicali apparentemente molto diversi, come traspare anche nelle sue due opere che presenterà a Bologna.
    Nella seconda parte della serata, Wayne Marshall, che all'attività di direttore affianca quelle di pianista e organista, proporrà la Sinfonia N. 2 in si minore di Aleksandr Borodin. Definita "Eroica" da Modest Musorgskij, che l'aveva eseguita al pianoforte a quattro mani insieme all'autore in una iniziale versione, la Sinfonia fu completata dal suo autore nel 1877 per un primo battesimo a San Pietroburgo che non riscosse particolare accoglienza. Fu la revisione dell'orchestrazione suggerita dall'amico e collega Nikolaj Rimskij-Korsakov, che la diresse nella nuova veste nel 1879, a decretare il pieno successo del brano. Questo appuntamento dà il via a "Note a margine", una rassegna di podcast e incontri con il pubblico per approfondire temi e curiosità scaturite dai programmi dei concerti. Gli incontri si terranno il giorno del concerto, circa 40 minuti prima dell'inizio, presso il foyer dell'Auditorium Manzoni. (ANSA).
   

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