Emilia Romagna

La pianista Maria Grazia Bellocchio al Bologna Festival

Il 26 settembre in un programma dedicato a György Kurtág

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 23 SET - Secondo appuntamento per la rassegna Il Nuovo l'Antico di Bologna Festival, il 26 settembre alle 20.30 all'Oratorio di San Filippo Neri con il concerto della pianista Maria Grazia Bellocchio. Dedicato, come di consueto, alla musica antica e a quella di oggi, la rassegna riserva quest'anno una particolare attenzione agli strumenti a tastiera, antichi e moderni, tradizionali o preparati, elettronici o giocattolo. Nei concerti dei pianisti Maria Grazia Bellocchio (26 settembre) ed Emanuele Arciuli (11 ottobre) e del fortepianista Andreas Staier (20 ottobre) vengono proposti repertori che intrecciano diversi secoli di musica, tra passato e presente, antico e moderno.
    Ad aprire questa "indagine" a tutto campo sulla musica per strumenti a tastiera la pianista Maria Grazia Bellocchio con un programma, Aforismi è il titolo, che ruota intorno ad uno dei monumenta del secondo Novecento, "Játékok" (Giochi) del compositore ungherese György Kurtág: una raccolta vivente di fogli d'album, memorie, trascrizioni, dediche, improvvisazioni.
    E proprio come se i "giochi" del compositore ungherese fossero un albero, e nel tronco principale si innestano i rami generati dalla sua linfa: Couperin, Scarlatti, Schubert, Ciajkovskij, Shostakovich, Bach. Preziose miniature in un infinito gioco di specchi.
    Dopo il diploma al Conservatorio di Milano, Maria Grazia Bellocchio si è perfezionata alla Musikhochschule di Berna e poi a Milano. Il suo repertorio spazia da Bach alla musica d'oggi e comprende i principali compositori del Novecento, da Cage a Messiaen, da Stockhausen a Crumb senza dimenticare Bussotti, Donatoni, Berio, Dallapiccola e molti altri. Insegna pianoforte al Conservatorio di Bergamo, oltre a tenere masterclass di pianoforte e musica da camera per diverse istituzioni italiane.
    (ANSA).
   

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