Emilia Romagna

BOhaus Generation, parole, musica, recitazione al debutto

Il 28 giugno a San Giorgio di Piano nel Bolognese

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 25 GIU - Per 'BOhaus Generation' è arrivato il momento del debutto il 28 giugno alle 21 nel giardino della Biblioteca 'Arbizzani' di San Giorgio di Piano, nel Bolognese: una serata di parole, musica, recitazione, riflessioni, spettacolo, nata dalla penna di Marco Tarozzi con la voce recitante dell'attore Saverio Mazzoni e le musiche del flautista Marco Coppi e del chitarrista Gianni Landroni.
    "Parlare, gridare, comunicare, trasmettere emozioni. Tutte cose che oggi ci sembrano più che mai necessarie": spiegano i quattro amici-artisti bolognesi. BOhaus Generation, un progetto creato da "quattro ragazzi distrattamente over50, 'vecchi' a sufficienza per essere profondamente analogici, ma talmente giovani da essere convintamente digitali", si ispira al Bauhaus che Walter Gropius fondò un centinaio di anni fa nella Repubblica di Weimar dove si insegnavano architettura, design, pittura e scultura con l'obiettivo di unire queste arti per creare innovazione. Ma BOhaus Generation inizia a germogliare anche dalle radici della Beat generation col suo rifiuto di norme imposte, le innovazioni nello stile, il rifiuto del materialismo, e rappresentazioni esplicite e crude della condizione umana. Nei testi di Marco Tarozzi c'è nostalgia, c'è graffio, c'è universalità.
    "Il vissuto di chiunque si faccia domande sui perché della vita, laicamente e con apparente distacco, trova qualche colore di sintonia nei suoi versi poetici". La voce di Saverio Mazzoni, calda, profonda e ruggente, accompagna con naturalezza orientando verso un dove, anche quando le parole diventano spiazzanti. Le sonorità sprigionate dal flauto magico di Coppi e dalle tante chitarre di Landroni sottolineeranno concetti e faranno volare le parole fino a farle posare sugli ascoltatori.
    (ANSA).
   

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