Emilia Romagna

Operaia morta nella fustellatrice, parenti parti civili

Modena, l'udienza preliminare per la morte di Laila El Harim

Redazione Ansa

Il gup del tribunale di Modena Barbara Malvasi ha accolto le richieste di costituzione a parte civile nell'udienza preliminare a seguito del procedimento penale aperto dalla procura di Modena (pm Maria Angela Sighicelli) per la morte di Laila El Harim, operaia quarantenne, originaria del Marocco e residente in Italia da vent'anni, deceduta il 3 agosto del 2021 schiacciata da un macchinario, una fustellatrice, nell'azienda di packaging 'Bombonette' di Camposanto.
    Accolte come parti civili i genitori e i fratelli della vittima, assistiti dall'avvocato Dario Eugeni, unitamente, per la parte risarcitoria, allo Studio3A-Valore Spa. Ammessa la costituzione a parte civile sia nei confronti dei due imputati, il fondatore della Bombonette Fiano Setti (86 anni) e il datore di lavoro Jacopo Setti (31 anni), sia nei confronti dell'azienda Bombonette. L'udienza preliminare è stata aggiornata al 13 ottobre 2022. (ANSA).
   

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