Emilia Romagna

Seminari e incontri con i bambini al Museo San Colombano

Ricco fine settimana al museo bolognese

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 24 MAG - Intenso fine settimana al Museo San Colombano - Collezione Tagliavini di Bologna con seminari, workshop, musica d'insieme e per bambini e famiglie. Si comincia il 26 maggio con un lungo incontro, dalle 11.30 alle 17.30, nel corso del quale il violinista perugino Enrico Gatti terrà il seminario "La Pronuntia del violino nei secoli XVII - XVIII".
    Sei ore circa di full-immersion per presentare tutte le principali fonti storiche sull'arte dell'archeggiatura, riguardanti non solo il violino ma anche gli altri strumenti ad arco.
    I partecipanti attivi sono invitati ad eseguire brani in cui emergano le tematiche discusse relativamente all'uso e eventuali aggiunte di articolazioni oltre che dell'interpretazione dei testi originali. La partecipazione al seminario è aperta anche a un pubblico di uditori che potrà così rendersi conto delle tecniche che i musicisti devono padroneggiare per il giusto approccio allo strumento. Decisamente di carattere meno tecnico e più rivolto a un pubblico 'normale' l'appuntamento di sabato 28 maggio alle 16, un pomeriggio musicale assieme agli allievi della classe di tromba barocca del professor Igino Conforzi del Conservatorio Martini di Bologna durante il quale i giovani interpreti presenteranno musiche di Pietro Torri, Antonio Caldara, Antonio Vivaldi, Johann Samuel Endler e Alessandro Scarlatti. Quella di domenica 29 maggio, alle 12, sarà invece una matinée, 'Macchine meravigliose', dedicata a bambini tra 5 e 14 anni e alle famiglie. Dal re degli strumenti, l'organo, attraverso i clavicembali e i pianoforti, fino agli strumenti automatici in grado di suonare da soli, gli strumenti a tastiera sono stati per secoli "macchine meravigliose" in grado di stupire tutti, adulti e bambini. L'incontro, guidato dalla direttrice del Museo San Colombano, Catalina Vicens (clavicembalo, organo e pianoforte) e dalla musicologa Anna Zareba (strumenti automatici), ha dunque lo scopo di far scoprire il mondo colorato e variopinto di molti degli strumenti della Collezione Tagliavini. (ANSA).
   

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