Emilia Romagna

Edificio occupato da collettivi, sgombero a Bologna

Polizia e Vigili del fuoco in via Zago, attivisti sul tetto

Redazione Ansa

Si sono concluse senza particolari criticità le operazioni di sgombero, iniziate all'alba, di uno stabile occupato da circa un mese da parte di collettivi, in via Zago, alla periferia di Bologna.

Poco dopo le 12 i cinque attivisti che erano rimasti all'interno della struttura - dove erano entrati, in un primo momento anche i Vigili del Fuoco e gli uomini della Digos - sono usciti dalla palazzina - dopo essere anche saliti sul tetto - e hanno raggiunto il gruppo di circa 200 persone giunte in Via Stalingrado per sostenerli. A quanto appreso i cinque - gli unici a essere all'interno dello stabile questa mattina - potrebbero essere denunciati per invasione di terreni e di edifici.

La rete dei collettivi - che aveva anche srotolato uno striscione contro gli sgomberi sul ponte di Via Stalingrado al di sotto del quale si trova la palazzina sgomberata - è partita in corteo verso il centro cittadino. Intorno alle 13.23 è stata riaperta Via Stalingrado - importante via d'accesso al centro di Bologna - che era stata chiusa al traffico alle 9.30.

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