Emilia Romagna

L'inatteso nelle nuove produzioni di Emilia-Romagna Teatro

Ispirata a Bowie l'unica regia di Malosti con Manuel Agnelli

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 20 MAG - 'Turn and face the strange' (Voltati e affronta l'ignoto), il refrain della canzone di David Bowie, 'Changes', è stato scelto come manifesto per la stagione 2022-23 di Emilia-Romagna Teatro: "l'ignoto - ha spiegato il direttore artistico, Valter Malosti, nell'anticipare alcuni titoli e produzioni del prossimo triennio - ma anche l'insolito, lo strano, l'inatteso, l'inconsueto". E proprio a David Bowie e alla sua opera-rock Lazarus, che l'artista scrisse poco prima di morire insieme al drammaturgo irlandese Enda Walsh, sarà dedicata l'unica nuova regia di Malosti della prossima stagione che vedrà come protagonista Manuel Agnelli, cantautore, storico frontman degli Afterhours.
    Lo spettacolo, una coproduzione internazionale, debutterà nella primavera 2023 al Bonci di Cesena, uno dei teatri che ERT Fondazione gestisce in regione assieme all'Arena del Sole di Bologna e allo Storchi di Modena.
    "Credo ci sia bisogno di un cambio di prospettiva - ha spiegato ancora Malosti - nello sguardo di un'istituzione pubblica come ERT/Teatro Nazionale, che si propone quindi come un laboratorio-incubatore di creatività trasversali, che ibridano le prassi di sperimentazione di diversi linguaggi dello spettacolo dal vivo e delle arti nel loro complesso".
    Ecco dunque una riflessione sul corpo in un momento in cui in Afghanistan si torna a proibire alle donne di praticare sport e molte altre cose: Michela Lucenti (artista associata per tutto il prossimo triennio) curerà il focus 'Carne' sulla drammaturgia fisica, circa 30 spettacoli di artisti italiani e internazionali che confluiscono nelle stagioni, nelle attività di ERT con le scuole e in VIE Festival. (ANSA).
   

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