Emilia Romagna

Carabinieri: Nsc 'rivedere criteri concorso vicebrigadieri'

'Punti assegnati in base a dove vive la moglie e convivente'

Una pattuglia dei carabinieri

Redazione Ansa

In un bando per formare la graduatoria di un concorso per 1.500 posti da vice brigadieri dei carabinieri vengono assegnati punti "nove punti per mese di servizio prestato, fino a un massimo di 2.500 punti" al candidato che sia "militare in servizio o che abbia prestato servizio in una regione amministrativa diversa da quella di origine propria o del coniuge/convivente". Lo segnala "con profondo stupore" la segreteria regionale del Nuovo sindacato carabinieri Emilia-Romagna, che sul tema, cioè requisiti e punteggio del concorso, ha inviato una nota a ministero della Difesa e comando generale.
    La segreteria regionale Nsc chiede di "riconsiderare i criteri utilizzati per l'attribuzione di un tale punteggio a taluni candidati". "Appare assai originale che in una pubblica amministrazione, quale è l'Arma dei Carabinieri, si arrivino ad attribuire tali punteggi incrementali per concorsi ad anzianità non in base a requisiti e condizioni oggettive dirette del candidato (età, titoli di studio, note caratteristiche, numero di figli ecc.), ma ad una condizione che riguarda persone terze rispetto a lui e non assicurano alcun vantaggio all'Istituzione". (ANSA).
   

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