Emilia Romagna

Confindustria-Intesa, 13,2 mld per digitalizzazione E-R

L'export cresce e traina l'economia regionale

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 10 MAG - Un supporto alle aziende per accelerare la digitalizzazione, rafforzare la struttura finanziaria e per potenziare le filiere e la sostenibilità. Con questo obiettivo Confindustria e Intesa San Paolo hanno attivato un plafond nazionale di 150 miliardi di euro, 13,2 dei quali saranno destinati alle imprese emiliano-romagnole. L'accordo è stato presentato oggi pomeriggio durante il convegno a Bologna al quale hanno partecipato anche Emanuele Orsini, vicepresidente per credito, finanza e fisco di Confindustria e Stefano Barrese, divisione banca dei territori di Intesa San Paolo.
    Secondo i dati presentati da Intesa e Confindustria, l'Emilia-Romagna primeggia in Italia per quanto riguarda la ricerca e i brevetti (ce ne sono 156,8 ogni milione di abitanti, più del doppio della media nazionale). Inoltre in Regione "le esportazioni rappresentano il 46% del valore aggiunto, contro il 43,9% del Veneto e il 34,6% della Lombardia". Nel 2021 l'export emiliano-romagnolo ha raggiunto i 72,4 miliardi di euro, un aumento dell'8,7% sul 2019 e del 52% rispetto al 2008. Il conflitto in Ucraina non ha colpito in maniera determinante le esportazioni: pur essendo la seconda regione per export verso Russia e Ucraina (1,9 miliardi di euro nel 2021), presenta un'incidenza contenuta di questi mercati sul totale esportato (2,7%).
    "In questa fase di emergenza è indispensabile però continuare far arrivare alle imprese la liquidità necessaria per affrontare le tensioni legate alla guerra e allo shock energetico", ha detto Orsini. (ANSA).
   

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