Emilia Romagna

Mostre: a Bologna 'The soft parade' ricorda album dei Doors

Jim Morrison descriveva variopinta umanità di Sunset Boulevard

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 05 MAG - Per il ciclo 'Arte negli Spazi Temporanei' promosso dalla Fondazione Rusconi, nello spazio di via Petroni a Bologna dal 6 maggio al 4 giugno è allestita 'The soft parade', mostra collettiva a cura di Marcello Tedesco che presenta opere di alcune delle più significative figure del panorama dell'arte contemporanea nazionale, in dialogo con artisti più giovani. Il titolo della mostra allude all'omonimo album dei Doors uscito nel 1968, in cui la frase, dello stesso Jim Morrison, descriveva in modo poetico la variopinta umanità che popolava Sunset Boulevard in quel periodo, "dove distinte e connotate individualità si ritrovavano nello stesso ambiente per fondersi con libertà e audacia in un'insolita, gentile coralità".
    'The soft parade' vuole provare a ricreare un'atmosfera di confronto, di superamento di rigide categorie interpretative della realtà. L'allestimento sottolinea il carattere frammentario, ritmico ed eterogeneo, dell'esposizione, dove le singole opere sono concepite come "frasi musicali" che si sommano ad altre in continue ed infinite combinazioni, dando vita a possibilità linguistiche inaspettate. I sedici artisti invitati ad esporre sono: Corrado Levi, Antonio Violetta, Flavio Favelli, Eva Fischer, Luigi Ontani, Kengiro Azuma, Sergia Avveduti, Andrea Renzini, Marina Gasparini, Chiara Pergola, Sabrina Muzi, Yari Miele, Valentina D'Accardi, Martina Roberts, Niccolò Morgan Gandolfi, Ester Grossi. (ANSA).
   

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