Emilia Romagna

'ResiDANZE di primavera', invitato rapper ucraino Slava

Dall'1 al 14 maggio a Bologna, proposta di Teatri di Vita

Redazione Ansa

Un Primo Maggio all'insegna della partecipazione e della condivisione: è la proposta di Teatri di Vita per il suo festival 'resiDANZE di primavera', al Parco dei Pini di Bologna, che all'appuntamento di apertura (ad ingresso libero) farà seguire altre dieci giornate, fino al 14 maggio, di spettacolo dal vivo in una festa per il piacere di ritrovarsi insieme. Ma anche una riflessione sulla grande ecatombe delle morti sul lavoro, ha ricordato il direttore artistico della manifestazione, Stefano Casi, e su quella del dramma che sta vivendo il popolo ucraino.
    Proprio per questo è stato invitato il giovane cantante rapper italo-ucraino Slava, diventato oggi anche punto di riferimento sui social per raccontare la guerra in Ucraina. E a proposito di guerra, Casi ha aggiunto che, assieme a una rete nazionale, si sta cercando di dare ospitalità ad un gruppo di artiste profughe ucraine, un progetto però ancora in fase di definizione. La giornata della Festa del lavoro si arricchirà poi di altri appuntamenti, dai giovanissimi Caffeina al ballo liscio fino al dj-set di Green Everywhere. Ma anche un microfono aperto per chiunque voglia leggere poesie, raccontare barzellette, suonare, cantare o recitare, in uno spirito di condivisione. Senza dimenticare la solidarietà cittadina: si potrà infatti pranzare negli spazi all'aperto di Teatri di Vita con un menù preparato dalle Cucine Popolari, alle quali sarà devoluto l'intero incasso per sostenere le sue attività. Come ogni anno, protagonista del festival sarà, la danza con due appuntamenti in prima nazionale: Q-A (Quotidien Aliené), il 6 e 7 maggio, del coreografo marocchino Khalid Benghrib, e dalla Danimarca Mass effect (13-14 maggio) di Andreas Constantinou, con sei danzatori-atleti di diverse nazionalità. Non mancherà naturalmente il teatro, con due appuntamenti: uno dal libro di Francesca De Sanctis che racconta la sua esperienza di giornalista del quotidiano l'Unità proprio negli ultimi momenti prima della chiusura del giornale, l'altro di Stalker Teatro con uno spettacolo dove il pubblico è parte attiva in un gioco sull'idea di abitare gli spazi pubblici. (ANSA).
   

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