Emilia Romagna

Ucraina:prosegue missione umanitaria Italpizza a confine polacco

Partito secondo gruppo di volontari diretto a Przemyśl

Redazione Ansa

Prosegue la missione umanitaria di Italpizza al confine tra Polonia e Ucraina dove la produttrice di pizze surgelate modenese, dalla fine di marzo, distribuisce pizze e alimenti alla popolazione in fuga dal conflitto esploso nel Paese dell'Est. Nella notte, spiega l'azienda emiliana, è partito il secondo gruppo di volontari che si stabilirà nella cittadina polacca di Przemyśl, a 15 chilometri dalla frontiera ucraina, sulla strada per Leopoli.
    Dallo scorso 31 marzo nel comune di 60.000 abitanti è operativa la missione 'Italpizza per la pace in Ucraina': i lavoratori della società e i volontari della Croce Blu di Modena, in viaggio dall'Emilia alla Polonia portano con sè beni alimentari donati dalle aziende partner di Italpizza e un carico di giocattoli raccolti nei giorni scorsi presso la sede della Croce Verde di Pavullo.
    In mattinata alcuni dei volontari del primo contingente hanno lasciato il campo base allestito presso il centro di prima accoglienza di Przemyśl per fare ritorno in Italia dopo che, per dieci giorni, sono stati impegnati a sfornare pizze per i rifugiati, per la comunità internazionale di volontari che gravita attorno alla struttura e le forze dell'ordine.
    Accanto al punto di ristoro offerto nel parcheggio del centro, da domenica 3 aprile i volontari hanno iniziato anche a consegnare ogni giorno alcune centinaia di pizze surgelate all'ente di beneficenza scozzese "Siobhans Trust" che è presente con uno stand di ristoro per i profughi lungo il varco di confine polacco con l'Ucraina a Medyka. Il 5 aprile, invece, sono state consegnate un migliaio di pizze ai volontari di un'associazione ucraina che ha sede nella città ucraina di Kaluš; il successivo l'obiettivo è raggiungere Kiev, dove saranno consegnate le restanti pizze ai civili rimasti nella capitale. (ANSA).
   

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