Emilia Romagna

Museo Tarocchi, carte bolognesi e quelle dipinte da Guttuso

A Riola di Vergato, su prenotazione e per gruppi di 10 persone

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 01 APR - Dalle prime carte dei tarocchi realizzate a Bologna a quelle dipinte da Renato Guttuso: è una collezione unica nel suo genere quella che i visitatori possono ammirare nel Museo Internazionale dei Tarocchi, fondato da Morena Poltronieri ed Ernesto Fazioli a Riola di Vergato, nell'Appennino bolognese. Il Museo, chiuso per il periodo invernale, ha riaperto le porte oggi, solo su prenotazione e per gruppi di massimo 10 persone. La peculiarità del luogo sono le dimensioni, non immense a livello di struttura, ma enorme nella proposta di carte di ogni epoca e nazionalità. La sede è un grande edificio storico in pietra del XVI secolo, restaurato al fine di diventare il primo centro nel mondo a occuparsi di Tarocchi come espressione dell'arte contemporanea.
    All'interno sono ospitate opere originali di grandi artisti che hanno affrontato il tema dei Tarocchi, come Renato Guttuso, Franco Gentilini, Enrico Baj, Hermann Haindl, Osvaldo Menegazzi, Arnell Ando, Renato Meneghetti, Andrea Picini, Jacob Kunstmann, Ute Ogelferr, Cathia Plate, Will Parfitt, Rachel Pollack, Robert Place. Ci sono anche collezioni di mazzi provenienti da tutto il mondo (indiani del XVII secolo, africani in legno, storici e contemporanei dai diversi continenti). Al Museo si trovano collage, sculture, pitture, grafiche, foto, video, testimonianze di performance estemporanee e musica. Non mancano i libri antichi e le pubblicazioni editoriali a cura della casa editrice Mutus Liber-Hermatena: un ricco catalogo di libri tematici e di mazzi di Tarocchi d'Artista, a tiratura limitata. Per informazioni e prenotazioni telefonare al 3349975005 oppure scrivere una mail a museodeitarocchi@gmail.com. (ANSA).
   

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