Emilia Romagna

Il 18esimo Biografilm Festival omaggia Celati e Ancarani

A Bologna dal 10 al 20 giugno tutto in presenza

Redazione Ansa

 La diciottesima edizione del Biografilm Festival, in programma a Bologna dal 10 al 20 giugno, si svolgerà completamente in presenza, dopo le due edizioni condizionate dalla pandemia, con un 60 per cento circa destinato invece agli utenti dello streaming. Lo ha annunciato il direttore generale Massimo Mezzetti: "Stiamo lavorando affinché l'appuntamento di quest'anno possa segnare il rilancio di una pratica collettiva qual è quella dello stare insieme, di ritrovarsi nella visione di un film, nel confronto con i protagonisti, ce ne saranno di molto famosi e li annunceremo strada facendo da qui alle prossime settimane, in una sala o in uno spazio all'aperto".
    Il Biografilm Festival 2022, ora guidato da una squadra che ha in Fabrizio Grosoli il senior programmer e coordinatore della selezione dei film, si presenta con una nuova immagine, opera di Giuseppe De Mattia (la foto di una testa di cavallo con decorazioni rosse ispirate ai segni pittorici che i nativi americani effettuavano sui loro cavalli per cerimonie propiziatorie). Tra le tante proposte, documentari biografici ma anche tanta fiction, avrà un ampio focus su Gianni Celati, lo scrittore recentemente scomparso, e uno su Yuri Ancarani, regista, videoartista e film-maker ravennate.
    Il percorso filmico dedicato a Celati prevede le proiezioni delle quattro opere cinematografiche firmate dal grande intellettuale (Strada provinciale delle anime, del 1991; Il mondo di Luigi Ghirri, del 1998; Case sparse. Visioni di case che crollano, del 2003; e Diol Kaad. Vita, diari e riprese in un villaggio nel Senegal, del 2010) tutti prodotti o coprodotti dalla bolognese Pierrot e la Rosa. Verrano poi proposti due film di cui Celati è autore e narratore, diretti da Davide Ferrario che sarà presente (Sul 45° parallelo del 1997 e Mondonuovo del 2003) oltre a materiali ancora inediti. La maratona dedicata a Yuri Ancarani,comprende titoli come Atlantide, visto all'ultimo Festival di Venezia, The Roots of Violence: San Vittore del 2018, The Malady of Iron: Da Vinci del 2012, Piattaforma Luna del 2011, e altri ancora. Il regista sarà presente e dialogherà con il pubblico. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it