Emilia Romagna

Disabili: Ferrara, accesso gratis a musei, teatro e piscine

Con Venezia realtà pilota per la nascente 'card' europea

Redazione Ansa

Ingressi gratuiti per persone con disabilità e accompagnatori ai musei e agli spazi espositivi del Comune di Ferrara, accessi senza costi al Teatro Comunale, allo stadio (previa prenotazione), alle piscine di proprietà comunale: sono alcune delle agevolazioni che l'Amministrazione comunale ha previsto nell'ambito di una convenzione sottoscritta con la Presidenza del consiglio dei Ministri e che oggi ha ricevuto l'ok della giunta. Si tratta delle prime misure cui darà accesso la nascente 'Disability card', la carta europea, in formato tessera, che consentirà di sostituire tutti i certificati e i verbali che attestano la condizione di invalidità e di accedere a beni e servizi pubblici e privati gratuitamente o a tariffe agevolate.
    "Dopo alcuni mesi di interlocuzione con il ministro Erika Stefani e i suoi uffici, che ringrazio, Ferrara è pronta a partire con questa innovazione, a valenza europea", spiega il sindaco Alan Fabbri. "Siamo, con Venezia, le realtà pilota nell'elaborazione e nella sottoscrizione della convenzione, che semplificherà la vita alle persone con disabilità, dando concretezza alle parole: semplificazione, sburocratizzazione e digitalizzazione".
    Il Comune riconosce inoltre priorità nell'accesso ai propri uffici e alle farmacie comunali ai titolari della Carta, che è possibile richiedere sul sito dell'Inps, in una sezione dedicata. La card è prevista per gli invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata maggiore del 67%, per gli invalidi civili minorenni, i cittadini con indennità di accompagnamento o con assistenza e integrazione sociale ai sensi della legge 104, ciechi civili, sordi civili, invalidi e inabili (legge 222/1984), invalidi sul lavoro o con diritto ad assegno per l'assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell'integrità psicofisica, inabili alle mansioni, cittadini con trattamenti previsti per invalidi e reduci di guerra. (ANSA).
   

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