Emilia Romagna

'Dantedì', il 25 marzo a Ravenna nel segno del Sommo Poeta

Letteratura, poesia, cinema, musica e danza scandiranno giornata

Redazione Ansa

(ANSA) - RAVENNA, 17 MAR - Era il 25 marzo del 1300 quando Dante Alighieri probabilmente iniziava il suo viaggio nella Divina Commedia, 'smarrendosi' nella selva oscura. Una data che dal 2020 è diventata il 'Dantedì', Giornata nazionale in memoria del Sommo Poeta, istituita dal ministro della Cultura Dario Franceschini. Dopo l'edizione dell'anno scorso in concomitanza con il VII centenario della morte, anche quest'anno a Ravenna il programma degli eventi toccherà i luoghi danteschi, con diretta streaming sul sito vivadante.it e sulla pagina facebook 'Ravenna per Dante'.
    Letteratura, poesia, cinema, musica e danza scandiranno la giornata, che prenderà l'avvio dalla tomba di Dante, dove si perpetua la lettura serale della Commedia a "L'ora che volge il disìo": cominciato il 13 settembre 2020, questo rito quotidiano non si è mai interrotto ed è stato portato avanti da 470 lettori e lettrici, che hanno letto 550 canti, registrando 14.000 presenze di pubblico, nonostante l'emergenza sanitaria.
    L'apertura ufficiale del 'Dantedì' è alle 10 del 25 marzo con il saluto del sindaco Michele de Pascale e la lettura del XXVI canto dell'Inferno, il canto di Ulisse, da parte di studenti e studentesse. Poi nella sala Dantesca della Biblioteca Classense si terranno eventi dedicati alle scuole, mentre l'Orchestra di fiati dell'istituto comprensivo San Biagio-scuola media Don Minzoni suonerà l'inno e la marcia dell'Aida di Verdi. A chiudere la mattinata "L'altro viaggio. La danza nella Commedia", con la scuola di danza Accademia Cecchetti in una coreografia che porta nel Paradiso.
    Nuovamente davanti alla Tomba di Dante, il poeta Nevio Spadoni leggerà il XXII canto del Purgatorio, poi a Casa Melandri verrà portato il messaggio di Daisaku Ikeda, presidente della Soka Gakkai Internazionale, organizzazione buddista mondiale per la pace, la cultura e l'educazione, e sarà presentato il libro 'Il Dante di Florenskij. Tra poesia e scienza' di Natalino Valentini. Infine al Cinemacity verrà proiettato il film 'Fedeli d'Amore' di Marco Martinelli, che trasfigura per il cinema l'omonimo poemetto 'attorno' a Dante e al nostro presente. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it